Buone notizie sul fronte delle infrastrutture sui Monti Dauni. Dopo un incontro tra il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta e la ministra per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, il completamento della SR 1, la famigerata pedesubappenninica Candela-Poggio Imperiale è sempre più vicino. Il progetto della SR1 e' tra quelli inseriti nel Contratto istituzionale di sviluppo Capitanata e la ministra per il SUD, in accordo con il Ministero delle Infrastrutture, ne sta valutando il finanziamento attraverso la prossima programmazione del Fondo di Sviluppo e Coesione. "La mia visita a Candela e' stata solamente rimandata", spiega la ministra Carfagna.
"Mi sono scusata con il presidente Gatta e gli ho manifestato la mia volonta' di essere presto sui Monti Dauni. Intanto - aggiunge - proseguiamo il nostro lavoro per lo sviluppo della regione e per favorire l'accessibilita' e gli interscambi economici nella zona del Foggiano anche attraverso la strada regionale Poggio Imperiale-Candela".
La notizia ha soddisfatto i sindaci dei Monti dauni e il coordinatore dell’Area Interna, Michele Dedda. “Vogliamo ripartire dalla strada regionale numero 1, un volàno per far sviluppare i Monti Dauni, sempre difficili da raggiungere. Con una strada a fondo valle sarebbe più agevole visitare il nostro territorio. La sfida oggi è la capacità di trasformare la dotazione finanziaria in opere concrete, e la strada regionale n. 1 è sicuramente l’infrastruttura più importante. Siamo contenti che grazie alla rete creata con i 29 sindaci dei Monti Dauni, siamo riusciti a far comprendere anche a livello ministeriale l’importanza dell’opera. La ministra Carfagna, da donna del sud ha subito recepito le nostre istanze, così come fondamentale è stato il lavoro fatto dal presidente della Provincia, Nicola Gatta.
Serviranno, certo, altri investimenti, per fermare il dissesto idrogeologico, tutelare la montagna, dotare il territorio di altre infrastrutture viarie, ferroviarie e digitali. Il pregio della strategia è che con l’innovativa metodologia di programmazione e progettazione locale adottata sarà forse possibile far convergere intenzionalmente verso questi comuni altre azioni e risorse (comunitarie, nazionali e regionali) per coprire il fabbisogno di intervento”.
Pietramontecorvino, 21 ottobre 2019 _ La Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’industria dell’Ospitalità e del Turismo Allargato, proroga i termini delle iscrizioni alla selezione per l’ammissione al percorso biennale presso la sede operativa di Pietramontecorvino .La Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Regionale della Puglia per lo Sviluppo dell’Industria dell’Ospitalità e del Turismo Allargato” con sede operativa a Lecce e sede per il corso “management e marketing digitale e reale per lo sviluppo di una destinazione” a Pietramontecorvino, seleziona 25 partecipanti già in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o Laurea, per l’accesso a un percorso di studi biennale di livello terziario finalizzato al conseguimento del Diploma Statale di Tecnico Superiore, V livello EQF (European Qualification Framework). I frequentanti potranno acquisire competenze tecnologiche, specialistiche e professionalizzanti nel settore turistico, che costituiranno un bagaglio culturale e pratico da poter impiegare con successo su tutto il territorio regionale, nazionale ed europeo (grazie alla certificazione delle competenze in esito secondo il modello EUROPASS). Le attività della Fondazione afferiscono all’Area n. 5 Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo. La figura nazionale di riferimento del percorso di Istruzione Tecnica Superiore è quella dI “Tecnico superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali.
Monti Dauni, 21 ottobre 2019 _ Un Forum dei sindaci per verificare lo stato di salute dei Monti Dauni e individuare un progetto ambizioso per contrastare lo spopolamento, ma soprattutto per consolidare il rapporto tra i 29 sindaci dell’Area Interna Monti Dauni. Lo ha stabilito l’Assemblea dei sindaci che si è riunita a Bovino e che ha deciso di organizzare una due giorni con tutti i primi cittadini dei Monti Dauni a San Marco la Catola presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini, i prossimi 15 e 16 novembre. Una sorta di ritiro nella quiete dell’Appennino per discutere, confrontarsi e proporre idee che saranno poi presentate ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa a conclusione del Forum.
Durante l’incontro presieduto dal coordinatore SNAI Monti Dauni, Michele Dedda, si è provveduto a rivedere l’assetto della Cabina di Regia con l’ingresso di Nicola Lasalvia, attuale sindaco di Sant’Agata di Puglia, al posto del suo predecessore, Luigi Russo, e la proposta di candidare il sindaco di Accadia, Pasquale Murgante, in sostituzione del sindaco di Panni, Pasquale Ciruolo, assente da diverso tempo alle riunioni.
L’Assemblea ha poi discusso della sempre più concreta possibilità di presentare altri progetti nel Cis Capitanata. I sindaci, all’unisono, hanno proposto di puntare su pochi ma efficaci investimenti produttivi sui Monti Dauni, in grado di creare subito occupazione. “Rinegoziare il Cis senza ripetere errori del passato – hanno rimarcato i sindaci presenti -, dobbiamo puntare su idee forti, magari affidandoci ad esperti per la progettazione. Serve un investimento da 1000 posti di lavoro e l’istituzione delle ZER (Zone Economiche Rurali)”.
L’Assemblea si è chiusa con la richiesta di un incontro con Invitalia, e con la prossima riunione del partenariato socio-economico, fissata a Deliceto il prossimo 22 novembre.
Troia, 18 settembre 2019 _ I sindaci dei Monti Dauni sono tornati a riunirsi presso l’aula consiliare del Comune di Troia per fare il punto sulla Strategia Nazionale Aree Interne, l’unica a livello nazionale ad ottenere una dotazione finanziaria pari ad oltre 63 milioni di euro. Il coordinatore di SNAI Monti Dauni, Michele Dedda, dopo aver riassunto le attività svolte dalla Cabina di regia in questi sette anni, ha invitato i sindaci presenti a restare uniti in un momento importante per il futuro dell’appennino. “I 29 sindaci nella fase preparatoria - ha spiegato Dedda - sono stati tutti bravi a fare sistema, contribuendo a far diventare la nostra area, modello nazionale. Al bando il campanilismo e gli screzi, andiamo avanti compatti perché c’è ancora molto da lavorare. Se qualcuno non accetta di proseguire questo cammino, lo dica pure. E’ libero di andarsene per la propria strada. Rispetto alla scorsa programmazione siamo a buon punto, basti pensare ai primi 15 milioni stanziati per la messa in sicurezza di alcune arterie, e i cui lavori sono iniziati da qualche giorno. Ora – ha concluso Dedda – dobbiamo concentrarci sui nuovi investimenti. Aspettiamo idee e proposte dai comuni, anche perché questa volta dobbiamo essere noi a scegliere la destinazione dei fondi e non la Regione”. Tutti d’accordo con Dedda. “E’ l’unica strada da percorrere per creare il sistema Monti Dauni”. Durante la riunione si è parlato anche delle nuove proposte da presentare nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo per la Capitanata, e anche in questa occasione i sindaci presenti hanno ribadito la necessità di proporre progetti a gruppi o per aree tematiche. Inoltre i sindaci hanno chiesto al da da percorrere hanno affermato in coro i sindaci, ma niente fughe in avanti. Occorre proseguire tutti insieme e con una connotazione ben precisa, quella del scoordinatore dell’Area Interna, di fissare un incontro con il commissario ASI di Foggia per partecipare al bando relativo all’assegnazione delle aree residue. All’assemblea di Troia erano presenti i sindaci dei comuni di Alberona, Deliceto, Carlantino, Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia, Rocchetta S. Antonio, Pietramontecorvino, Bovino, Troia, Volturino, Anzano di Puglia, Biccari, Celle di San Vito, Faeto, Roseto Valfortore e Orsara di Puglia.